Consapevoli che «tutti i credenti e gli uomini e le donne di buona volontà sono chiamati a rispondere alle numerose sfide poste dalle migrazioni contemporanee con generosità, alacrità, saggezza e lungimiranza, ciascuno secondo le proprie responsabilità» e che il fenomeno delle migrazioni è «senza dubbio una delle più grandi sfide educative», raccogliamo l’invito a essere comunità accoglienti perché sappiamo che «rinunciare a un incontro non è umano» .