Caritas Diocesana e carcere di Pavia a sostegno del dormitorio

Un detenuto prepara i pasti per gli ospiti presenti nella struttura caritativa

Basta poco per fare del bene.

Dal mese di settembre, Andrea (nome di fantasia), detenuto attualmente nella casa circondariale Torre del Gallo di Pavia, prepara la cena agli ospiti più anziani e fragili del dormitorio Caritas di via Bernardino da Feltre 11: il progetto si chiama “La cena del sabato sera” ed è nato dalla volontà del detenuto stesso.

Ogni sabato, a pranzo, Andrea prepara le pietanze, che di solito sono o un primo o un secondo con contorno e, dopo la celebrazione della Santa Messa per i detenuti del padiglione C, è lo stesso don Dario Crotti, direttore della Caritas diocesana, che ritira il cibo cucinato e lo porta in dormitorio. “Le pietanze vengono direttamente consumate nel nostro dormitorio – ha specificato don Dario Crotti nel progetto presentato proprio da Caritas al carcere pavese -: questa attività permette agli ospiti anziani e fragili, soprattutto nelle stagioni dell’autunno e dell’inverno, di poter accedere in anticipo alla struttura per consumare la cena, senza doversi recare alla Mensa del Fratello di via Lomonaco – . Gli ospiti saranno così agevolati nel trovare riparo per il freddo e poter beneficiare di qualcosa di preparato esclusivamente per loro; tale gesto di cura ha un grande valore e esprime attenzione verso i più deboli. Allo stesso tempo, cucinare per qualcuno diventa, per il detenuto, espressione di riparazione e cura nei confronti dei più fragili”.